I Tulipani del mio giardino
I tulipani sono da sempre il simbolo delle bulbose a fioritura primaverile e costituiscono l’orgoglio della floricoltura olandese.
Sebbene ne esistano di diverse forme e dimensioni, si possono ricondurre a certe caratteristiche morfologiche comuni.
Sono piante erbacee perenni munite di bulbo chiaro, a forma tondeggiante conica, coperto da un leggero strato pergamenaceo
marrone secco e liscio.
Le foglie sono larghe ed a punta, di colore verde-glauco. Lo stelo si erge dal centro delle prime
foglie ed è esso stesso fogliato nella parte inferiore; poi liscio e chiaro si alza diritto portando uno o più boccioli.
Il fiore tradizionale ha sei tepali uguali lisci o sfrangiati che rimangono semichiusi a cono e si aprono con il sole.
I colori sono moltissimi. Fiorisce in primavera o, per forzatura, nel secondo inverno.
In commercio oggi si possono facilmente trovare tulipani semplici, doppi, a pappagallo, sfrangiati, a fior di giglio,
ma spesso quelli classici sono quelli che più conservano la semplicità e l’eleganza propria del tulipano.
Tra i più conosciuti vi sono: T.fosteriana, T.kaufmanniana, T.kurdica, T.saxatilis, T.sprengeri.
Informazioni culturali:
FORMAZIONE SOTTERRANEA: bulbo.
DISTANZA tra le piante: due-tre volte il diametro del bulbo.
PROFONDITA’ di piantagione: tre volte l’altezza del bulbo.
ALTEZZA piante: 10-70 cm.
PERIODO PIANTAGIONE: autunno.
PERIODO FIORITURA: marzo-maggio.
ESPOSIZIONE: soleggiata o mezz’ombra.
TERRENO IDEALE: leggero, ben lavorato e drenato, ma non acido.
VASO: sì.
PROFUMO: no.
COLORI: bianco, crema, rosso, arancio, giallo, rosa, lilla, viola, nero.
RESISTENZA AL FREDDO: buona. Per fiorire hanno bisogno di un periodo più freddo.
MOLTIPLICAZIONE: per bulbilli.
DA RECIDERE: sì.
Approfondimenti e tecniche di coltivazione.
Piantare i tulipani a fine autunno, tra ottobre e metà dicembre, fino a che il terreno non gela, con la punta rivolta verso l’alto.
Si innaffia dopo la piantagione e se non piove, un altro paio di volte nelle settimane successive.
A volte, per facilitare l’estirpamento dopo la fioritura, si tengono i bulbi in cestini o contenitori in rete. A meno che non si
tratti di tulipani botanici o ibridi di Darwin, si consiglia di estirpare, conservare e ripiantare i bulbi ogni anno.
Se non si recidono i fiori, togliere dalle sommità degli steli i frutti verdi contenenti i semi che si formano una volta caduti i petali, per non sfruttare inutilmente
i bulbi. Le piante vanno lasciate seccare sul posto. Poi si estirpano, si spazzolano o si puliscono con acqua corrente, si lasciano
asciugare perfettamente e si conservano in cassette areate o tra la sabbia in luoghi freschi ed asciutti fino all’autunno.
Durante l’estate si può controllare il loro stato per assicurarsi che non siano attaccati da muffe o marciumi.
I tanti bulbetti che si trovano intorno al bulbo sono i bulbilli. Negli anni, crescendo, potranno fiorire anche loro,
una volta raggiunta la dimensione sufficiente.
I tulipani possono colorare terrazzi e balconi insieme a giacinti, narcisi,
fresie, crochi.
Nel vaso versare sabbia e materiale drenante sul fondo, poi circa metà terriccio.
Piantare quindi i bulbi abbastanza vicini con la punta verso l’alto e coprire con terra.
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Per approfondire le conoscenze sul Tulipano, ti rimando al
Forum Giardinaggio.it.
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