Le mie Fresie.
Fresia.
La specie più conosciuta del genere Fresia è Fresia refracta, introdotta in Europa nei primi dell’800 dal Sudafrica.
E’ una pianta bulbosa perenne provvista di un bulbo conico con copertura fibrosa. I fiori imbutiformi emanano un profumo caldo,
dolce e speziato e compaiono tra aprile e l’inizio dell’estate; gli steli sono esili e ramificati.
La pianta, conosciuta soprattutto per la coltivazione per fiori recisi nelle regioni meridionali e in Liguria, sta in questi ultimi
anni comparendo nei giardini grazie al suo famoso profumo.
Oggi si trovano in commercio coltivazioni a fiori semplici, con sei tepali, o con corolle a fiore doppio; ugualmente la gamma
di colori vivaci e brillanti è molto ampia.
Solitamente i cormi si piantano in autunno, in luogo riparato.
In caso di gelate è bene provvedere ad una pacciamatura di protezione.
Nelle zone più fredde è opportuno piantarle ad inizio primavera.
La varietà Fresia alba, è bianca con qualche sfumatura più scura e profondamente profumata.
Poco usata tra le varietà indicate per il fiore reciso, è invece presente spesso in terreni e giardini nell’Italia meridionale in quantità, caratteristica
che ne conferma la rusticità soprattutto se coltivata in quelle zone.
FORMAZIONE SOTTERRANEA: bulbi, cormi.
DISTANZA fra le piante: 3-5cm.
PROFONDITA’ di piantagione: 3-6cm.
ALTEZZA piante: 15-30cm.
PERIODO PIANTAGIONE: autunno o primavera nelle zone più fredde.
PERIODO FIORITURA: aprile-maggio.
ESPOSIZIONE: sole.
TERRENO IDEALE: leggero, ben drenato in posizione riparata e soleggiata.
VASO: sì.
PROFUMO: sì.
COLORI: giallo, rosso, blu, viola, lilla, crema, rosa.
RESISTENZA AL FREDDO: temono il freddo. In regioni rigide, piantarli a inizio primavera.
MOLTIPLICAZIONE: per bulbilli o per seme.
DA RECIDERE: sì.
Approfondimenti e tecniche avanzate.
Se si ha un inverno rigido, piantare i cormi a inizio primavera e ricordarsi poi di estirparli in autunno, riponendoli in luogo fresco,
asciutto e riparato magari in sabbia, torba o segatura.
In zone più miti si possono lasciare nel terreno dove,
se trovano le loro condizioni ottimali, prospereranno nel tempo in abbondanza.
Non difficile da coltivare e
imperdibile per la sua fragranza la fresia conquista giardini e balconi, bordure e fioriere.
Dopo l’impianto si può provvedere ad una fertilizzazione tramite concimi a lenta cessione o concime organico;
Si rinnova la pratica a fine fioritura, per permettere al bulbo di riacquistare le sostanze nutritive.
Evitare eccessi di umidità per prevenire malattie fungine; per questo innaffiare solo quando necessario, lasciando la terra asciutta per un paio di giorni prima di bagnarla nuovamente.
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Per approfondire le conoscenze su questo bellissimo fiore, ti rimando al
Forum Giardinaggio.it.
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