John Steinbeck scrittore americano nato il 27 febbraio 1902 a Salinas , in
California . Ha studiato alla Stanford University e durante la sua gioventù ha
lavorato come Bracero, muratore, guardiano notturno e raccoglitrice di frutta.
" La coppa d'oro "(1929), è stato uno dei suoi primi lavori.
Dopo aver pubblicato " Pascoli del Cielo "(1932), storie in cui la vita è
descritto in una comunità agricola nel sud della California.
Nel suo primo periodo sono libri come:
" Al Dio sconosciuto "(1933)," Pian della Tortilla "(1935)," Una volta che una
guerra era "" (1936) e La forza bruta .
"(1937) Il suo lavoro più noto è " The Grapes of Wrath "(1939, Premio Pulitzer
nel 1940), la storia di una famiglia di Oklahoma emigrata in California.
Altre opere importanti sono:
" La luna è tramontata "(1942)," Cannery Row "(1944)," The Wayward Bus
"(1947)," L'inverno del nostro scontento "(1961)," America del Nord e del Gli
americani "(1968) e" In viaggio con il mio cane "(1962), racconto autobiografico
di un viaggio attraverso l'America con il suo cane. Ha scritto anche storie come
" The Pearl "(1947) e" Il pony rosso . " Ha sposato Elaine Anderson Scott il 28
dicembre 1950.
Ha scritto la sceneggiatura del film " Alive Zapata "(1952) diretto da Elia
Kazan . Nel 1962 è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura .
John Steinbeck è morto il 20 dicembre 1968 a New York .
John Steinbeck
Uomini E Topi
Il romanzo, che si svolge nel periodo successivo alla crisi del 1929, è
ambientato in un ranch della California dove sono giunti e lavorano, in dure
condizioni, alcuni braccianti stagionali, tra i quali George Milton e Lennie
Small, i due "paisanos" protagonisti, ma sarebbe più corretto definirli "Hobos".
Lennie, sebbene dotato di un'enorme forza fisica che lo rende un gran
lavoratore, è affetto da ritardo mentale:
è un minus habens che non sa controllare la propria forza tanto che uccide
spesso, inavvertitamente, i piccoli animali che ama accarezzare, come topi o
cagnolini.
Consapevole della propria inferiorità, Lennie trova in George il punto di
riferimento affidandosi completamente a lui;
con l'amico condivide il sogno di comprarsi un giorno una casetta provvista di
conigli da allevare. George, che conosce bene l'ingenuità e la sensibilità di
Lennie, lo asseconda facendogli credere che il sogno della casetta possa
diventare realtà. Nel finale Lennie, senza volerlo, uccide la sensuale moglie di
Curley, il figlio del padrone della fattoria, spezzandole l'osso del collo.
Disperato, George si vede costretto a uccidere l'amico, in un estremo atto
d'amore fraterno, per salvarlo dalla violenza e dalla furia omicida di Curley e
degli altri braccianti.