Io uccido è il primo romanzo di Giorgio Faletti. Ha venduto più di quattro
milioni di copie
Giorgio Faletti
Io Uccido
Il romanzo è ambientato nel Principato di Monaco subito dopo il Gran Premio di
Formula 1. Jean-Loup Verdier, un Dj di Radio Monte Carlo, durante la
trasmissione Voices, che egli conduce, riceve la telefonata di un uomo dalla
voce artefatta che si fa chiamare "Uno e Nessuno" e che preannuncia la sua
intenzione di uccidere per curare il proprio male, concludendo la telefonata con
un brano musicale che solo in seguito si scoprirà essere un indizio per arrivare
alla sua vittima. Inizialmente l'episodio viene archiviato come uno scherzo, ma
il giorno dopo vengono ritrovati i cadaveri di Jochen Welder, campione di
Formula 1 e della sua compagna Arijane Parker, campionessa di scacchi di fama
mondiale. Entrambi hanno il volto orrendamente mutilato e nella scena del
delitto la scritta "io uccido...". Nicolas Hulot è il commissario incaricato di
indagare sul caso; può contare anche sull'aiuto di un suo amico, Frank Ottobre,
agente dell'FBI in congedo temporaneo, un uomo dilaniato dal dolore per il
suicidio della moglie. I due cominciano la loro caccia all'assassino, che sembra
umiliarli precedendo i propri crimini con una telefonata alla radio, in cui
lascia un indizio musicale sulla sua prossima vittima. Intanto il generale
Nathan Parker, padre di Arijane, arriva nel Principato in cerca di vendetta
personale (e si scoprirà anche di altro). L'assassino, nel frattempo, ha ucciso
altre vittime: Allen Yoshida, un nippo-americano con una passione morbosa per
gli snuff movie, il playboy Roby Striker, che vive con i soldi del padre
(inizialmente si pensa che l'assassino di Striker sia Ryan Mosse, braccio destro
del generale Parker) e il ballerino russo Gregor Yatzimin. In seguito alla
morte, nella stessa notte, di Striker e Yatzimin, Hulot viene sollevato
dall'incarico per la lentezza con cui proseguono le indagini; continuerà
comunque da solo la ricerca dell'identità dell'assassino, chiamato Nessuno,
grazie a un'impercettibile traccia lasciata nel video dell'omicidio di Yoshida,
ovvero la copertina di un LP di un musicista Jazz. Hulot riesce a scoprire chi è
l'assassino ma viene subito ucciso da quest'ultimo. Frank, spronato ancora di
più dalla morte del suo amico, e allo stesso tempo tenuto sotto pressione dal
generale americano e dal suo scagnozzo, riesce finalmente a interpretare una
scritta lasciata da Striker, che lo aveva portato ad accusare Mosse. In realtà
Striker non aveva scritto "RIAN" inteso come Ryan (Mosse), ma ON AIR al
contrario, senza però finire di tracciare la lettera O. Dopo questa scoperta,
Frank capisce che l'assassino è Jean-Loup Verdier. Ma prima di riuscire a
prenderlo, vengono trovati morti un avvocato americano e tre agenti di polizia.
In realtà l'avvocato è stato ucciso da Mosse su ordine di Parker per coprire una
storia di droga. Frank riesce ad arrestare il colpevole grazie al fatto che
questo si era fermato a salvare Pierrot, ritardato mentale che lavora nella
stazione radio. Il salvataggio viene bloccato da Mosse che tenta di uccidere
l'assassino, ma questi lo uccide a sua volta mentre Frank salva Pierrot. Mentre
Frank può rifarsi una vita con Helena Parker, sorella di Arijane, e con suo
figlio Stuart, troviamo la conferma che la pazzia di Jean-Loup viene
dall'educazione rigida e militare che il padre, ex agente segreto con problemi
mentali, aveva inflitto a lui e al fratello gemello deforme. Quest'ultimo in
particolare era un essere deforme e subiva il lato peggiore del genitore. Per
porre fine a tutto, Jean-Loup aveva ucciso il fratello, il padre e la
governante, incendiato la casa e rubato lo scheletro del fratello al quale
applicava le facce delle sue vittime per cancellarne la deformità.