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Antonio Debenedetti

Un Giovedì Dopo Le Cinque

Figlio del critico Giacomo Debenedetti e fratello della storica dell'arte Elisa, risiede dalla primissima infanzia a Roma, dove tuttora vive.
Avvia il suo impegno come critico letterario sulle pagine del Punto e l'Avanti! alla fine degli anni Cinquanta.
Dal 1963 collabora con il Corriere della sera, in cui svolge tutta la sua carriera di giornalista divenendo inviato speciale per la cultura, ad eccezione di una breve interruzione in cui passa a La Stampa.
Ha collaborato con numerosi programmi radiofonici e televisivi (Rai Tre, Rai Educational) dedicati ai libri.
Negli ultimi anni ha ideato e condotto "Cartoline dal paese dei libri" su Radio Città Futura.
L’opera narrativa di Debenedetti vede l’affiancarsi di romanzi – In assenza del signor Plot (1976); La fine di un addio (1985);
Se la vita non è vita (1991, Premio Viareggio); Un giovedì, dopo le cinque (2000, finalista Premio Strega) – e raccolte di racconti, tra le quali ricordiamo:
Ancora un bacio (1981); Spavaldi e strambi (1987); Racconti naturali e straordinari (1993, Premio Selezione Campiello); Amarsi male (1998); E fu settembre (2005); In due (2008); Il tempo degli angeli e degli assassini (2011).
Nella misura breve la scrittura di Debenedetti raggiunge il massimo dell’intensità attraverso lo sforzo di sottrarre il superfluo.
La precisazione di concetti e stati d’animo avviene riducendo le parole, lasciando solo quelle necessarie a raccontare figure in costante confronto con il malessere che le tormenta.
Scrive Moravia sui personaggi Debenedettiani: «La sua è un’osservazione più da entomologo che da ritrattista, più pronto ad infilzare con uno spillo l’insetto che talvolta convive con l’uomo, che a ritrovare tratti umani in situazioni e comportamenti da insetti.

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Antonio Debenedetti

Un Giovedì Dopo Le Cinque

Piero è un uomo modesto che vive all'ombra dell'amico rampollo di buona famiglia scappato nella capitale per fare del cinema nel dopoguerra.
L'amico è un omosessuale tormentato fino al punto di tentare una possibile espiazione nel matrimonio con Magda, una donna affascinante ma delusa dalla vita.
Piero cerca di mantenere il rapporto con l'amico, divenuto regista di qualche successo, come per non perdere una parte di sé forse negata.
Così finirà per innamorarsi di Magda e per andare incontro a lunghe sofferenze destinate a risolversi in un omicidio paradossale e dal movente oscuro.
Finalista al Premio Strega 2001, vincitore della XVIII edizione del Premio Cesare Pavese.





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November 2014
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